Sono oltre 2.000 le parti civili
ammesse al processo per il crack dell'ex Banca Etruria dal gup
di Arezzo Giampiero Borraccia, che ha invece escluso le
amministrazioni comunali di Arezzo e Castiglion Fiorentino e le
associazioni, tra le quali Federconsumatori e Confconsumatori,
come tali. Tra le richieste di costituzione ammesse c'è pure
quella del liquidatore Giuseppe Santoni che, un mese fa, aveva
dato il via all'azione di responsabilità in sede civile a Roma.
Giuseppe Ferrari, presidente di Federconsumatori Toscana, ha
annunciato che le associazioni ripresenteranno la loro richiesta
durante la prossima udienza prevista per mercoledì prossimo 29
novembre. L'udienza preliminare, che vede riunificati diversi
filoni d'inchiesta (bancarotta e bancarotta bis, vicenda
liquidazione all'ex direttore generale Luca Bronchi e
responsabilità dei sindaci revisori), affronterà poi le
richieste di rito abbreviato. Oggi il gup ha acquisito la
requisitoria del pm Andrea Claudiani assente per motivi
personali.
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