I carabinieri di Osimo e Numana
hanno arrestato tre romeni (un quarto complice è stato
identificato ma è irreperibile e viene attivamente ricercato)
per una serie di furti aggravati e continuati ai danni di
parcometri tra le Marche, la Toscana e l'Emilia Romagna. Per
forzare i parcometri, usavano un trapano elettrico e un piede di
porco; i colpi venivano messi a segno da almeno due persone, una
delle quali aveva il compito di 'palo'. La banda utilizzava più
auto, cambiava continuamente utenze cellulari e si spostava
quotidianamente tra diverse città italiane. Le indagini erano
partite a giugno scorso, dopo che a Sirolo un dipendente
comunale aveva denunciato il danneggiamento di 5 parcometri
installati. Altri furti sono stati messi a segno a Pietrasanta
(Lucca), Riccione (Rimini), Lugo (Ravenna), Cesenatico (Forlì
Cesena). Il danno complessivo causato dalla banda negli assalti,
danneggiamenti e furti ai suddetti parcometri ammonta a 35.000
mila euro circa.
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