L'incendio nel quale il 26 agosto sono morti due cinesi in una casa di Vaiano (Prato) trasformata in laboratorio è "una tragedia annunciata". A dirlo è il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi in una intervista alla Tgr Rai della Toscana nella quale denuncia l' "omertà" delle organizzazioni della comunità cinese di Prato. Il procuratore ha rinnovato l'appello ai cittadini di collaborare, ma a questo proposito "devo lamentare - ha detto Nicolosi - l'assenza totale della collaborazione delle istituzioni della comunità cinese.
Quando troviamo un muro di omertà considerevole...". Nicolosi ha anche definito "mine innescate" le realtà come quelle in cui si è sviluppato l'incendio, case affittate come civili abitazioni nelle quali vengono allestite postazioni di lavoro: "Sono - ha detto il procuratore - luoghi clandestinizzati". Nell'inchiesta sull'accaduto è indagata la titolare cinese del contratto di affitto della casa-laboratorio.
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