(ANSA) - ROMA, 30 MAG -"C'è accordo nel concordare la proroga
dei limiti di monitoraggio" previsti dalla legge Marzano e
quindi dei relativi obblighi da parte dell'acquirente Cevital
per lo stabilimento Aferpi (ex Lucchini) di Piombino, ma "non è
tutto chiuso", perché "il diavolo sta nei dettagli", quindi la
decisione finale verrà presa "fra circa 15 giorni". A fare il
punto della situazione dell'acciaieria ceduta nel 2015
all'algerina Cevital è stato il commissario straordinario della
procedura Lucchini Spa in amministrazione straordinaria, Piero
Nardi, intervenuto in audizione alla commissione Attività
produttive della Camera. Sembra allontanarsi, dunque, l'ipotesi
di una messa in mora di Cevital e di una rescissione del
contratto firmato nel 2015.
Ripercorrendo la travagliata storia dello stabilimento, Nardi
ha sottolineato comunque che Cevital è stata finora "molto
inadempiente", ricordando però che in questo periodo "ha messo
100 milioni di capitale e 20 milioni di finanziamenti, quindi si
è guadagnata il nostro rispetto".
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