"Oggi rivolgo un ringraziamento a Bianchi, un augurio a Chiarot e soprattutto un augurio al maestro Zubin Mehta, affinchè resti il più possibile a Firenze.
Può cambiare il suo ruolo, ma il rapporto con Firenze non cambierà mai. Mehta a Firenze è come Totti per la Roma. Quando entra in campo la città è sempre in visibilio". Lo ha detto, entrando all'Opera per la prima del Festival del Maggio musicale fiorentino, il sindaco Dario Nardella. Nella serata inaugurale dell'80mo Maggio è stato eseguito il Concerto in re magg.op. 77 per violino e orchestra di Brahms.
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