"Amo il cinema italiano, mi fa
sognare, soprattutto il neorealismo. Ho visto almeno dieci volte
Novecento di Bertolucci con le musiche di Morricone, sono
posseduto da quel film". Così Oliver Stone, oggi a Lucca, in
occasione della lezione di cinema che ha tenuto per il Lucca
Film Festival e Europa Cinema. "Il cinema italiano mi ha
influenzato - ha spiegato Stone - lo trovo diverso, sensuale,
mistico, un mondo di fantasia: da Fellini, Rossellini a Risi".
Stone ha poi parlato del tema della guerra e della sua
esperienza personale in Vietnam: "Considero Platoon una vera
autobiografia sotto mentite spoglie, parlo proprio della mia
esperienza personale in Vietnam. Appena distribuito fu subito un
incredibile successo. 'Nato il 4 luglio', vuole raccontare un
altro capitolo, il ritorno in America dopo la guerra. Quella
pellicola mi portò il mio secondo Oscar come regista. Ma
Hollywood è un 'covo di vipere' e quei premi a qualcuno davano
fastidio. Evidentemente io avevo ricevuto troppo in troppo poco
tempo".
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