/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stone, visto 10 volte '900 di Bertolucci

Stone, visto 10 volte '900 di Bertolucci

'Platoon' mia biografia in Vietnam. Hollywood? 'Covo di vipere'

FIRENZE, 08 aprile 2017, 20:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Amo il cinema italiano, mi fa sognare, soprattutto il neorealismo. Ho visto almeno dieci volte Novecento di Bertolucci con le musiche di Morricone, sono posseduto da quel film". Così Oliver Stone, oggi a Lucca, in occasione della lezione di cinema che ha tenuto per il Lucca Film Festival e Europa Cinema. "Il cinema italiano mi ha influenzato - ha spiegato Stone - lo trovo diverso, sensuale, mistico, un mondo di fantasia: da Fellini, Rossellini a Risi".
    Stone ha poi parlato del tema della guerra e della sua esperienza personale in Vietnam: "Considero Platoon una vera autobiografia sotto mentite spoglie, parlo proprio della mia esperienza personale in Vietnam. Appena distribuito fu subito un incredibile successo. 'Nato il 4 luglio', vuole raccontare un altro capitolo, il ritorno in America dopo la guerra. Quella pellicola mi portò il mio secondo Oscar come regista. Ma Hollywood è un 'covo di vipere' e quei premi a qualcuno davano fastidio. Evidentemente io avevo ricevuto troppo in troppo poco tempo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza