La polizia di Livorno ha arrestato
un tunisino 28enne ritenuto responsabile del tentato omicidio
aggravato, commesso, tra l'altro, con crudeltà e per futili
motivi, ai danni della moglie, italiana, con cui sono in corso
le pratiche di separazione. La vittima è stata attesa sotto
casa, al rientro dopo un'uscita con le amiche ed è stata
aggredita a sorpresa. La donna ha cercato di trovare rifugio a
bordo della propria autovettura, ma l'uomo ha sfondato il
finestrino dell'auto e ha aggredito la donna anche con il collo
di una bottiglia rotta. Soltanto l' intervento dei genitori
della donna, che hanno cominciato a suonare il clacson
dell'auto, ha messo in fuga l'uomo. La donna è stata ricoverata
in codice rosso per le tante ferite multiple al volto ed alla
testa. L'uomo in fuga è stato localizzato dalla polizia
ferroviaria della Liguria mentre era alla stazione ferroviaria
di Genova Piazza Principe, fermato e associato al carcere
genovese di Marassi.
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