Un plafond di 9 milioni per potenziare
la continuità assistenziale ospedale-territorio, realizzando
servizi integrativi di assistenza socio-sanitaria a favore di
disabili gravi e anziani con temporanea limitazione
dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, per un
periodo di tre settimane dopo la dimissione ospedaliera, da
fruire con buoni servizio. Questo l'obiettivo di un bando della
Regione Toscana, finanziato con fondi del Por Fse 2014-2020,
provenienti dall'asse per l'inclusione sociale e la lotta alla
povertà, presentato oggi dall'assessore a diritto alla salute e
sociale Stefania Saccardi. Il bando, pubblicato sul Burt il 30
novembre, resta aperto fino al 30 dicembre 2016. Possono
presentare domanda le Società della salute per le zone-distretto
dove sono formalmente costituite e Associazioni temporanee di
soggetti pubblici (Ats).
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