Vent'anni fa la tragedia di Fabrizio
de Chiara, il giovane pugile di Cologno Monzese che finì in coma
dopo il ko subito al 12mo round del match contro Vincenzo
Imparato per il titolo italiano dei medi. Le condizioni del
25enne pugile apparvero subito gravi, infatti si rialzò
barcollante,poi perse conoscenza. Fu sottoposto a intervento
chirurgico alla testa, ma il giorno dopo, era il 17 novembre, ne
fu decretata la morte cerebrale. I suoi organi (polmone, cuore,
reni, cornee, fegato) furono donati: come detto da lui stesso
alla madre tempo prima. Forti polemiche suscitò anche la
trasmissione in tv, il giorno dopo, della differita del
disgraziato match, quando il ragazzo era in coma. Per il
funerale Fabrizio fu vestito con la tenuta degli azzurri
indossata ai Giochi 1992. L'avversario di quella sfida
maledetta, Imparato, che era amico di Fabrizio, portò a spalla
la bara. Per l'ultimo saluto c'era pure Marvin Hagler, ex
campione del mondo di medi e mediomassimi, e idolo di Fabrizio.
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