Il cardinale Silvano Piovanelli un
mese di prima di morire, il 9 luglio 2016, ha parlato a lungo
con Marcello Mancini e Giovanni Pallanti, i due autori de "Il
parroco cardinale" (Edizioni San Paolo, 144 pagine, 14 euro). I
due autori hanno ripercorso con lui le tappe principali della
vita dell'ex arcivescovo di Firenze, ricostruendo una vicenda
che abbraccia oltre 90 anni di storia dell'Italia e della sua
città, dall'infanzia in una famiglia contadina al seminario
insieme a don Lorenzo Milani, dagli anni da parroco nel "comune
più rosso d'Italia", Castelfiorentino, fino alla creazione a
Cardinale. Quel colloquio, filo conduttore del libro, sarà
l'ultimo incontro con i giornalisti, l'occasione per ricordare
l'estremo desiderio del cardinale: essere ricordato come un
semplice parroco. Piovanelli è stato un uomo del dialogo, ha
avuto come esempio la bontà e il coraggio del cardinale Elia
Dalla Costa, ha vissuto accanto alle turbolenze del
cattolicesimo sociale cercando di comprenderle.
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