"E' questa la matematica di
Leonardo: numeri che servono, utili per le questioni che pone la
vita. Prestiti, cambi, interessi, eredità. Misure e affari. In
fondo era ancora il figlio del mercante, per questo un giorno si
era imbarcato ed era approdato dall'altra parte del mare".
Leonardo da Pisa, detto Fibonacci, figlio di un mercante,
attraversa il mare e approda in Cabilia dove incontra un maestro
che traccia nella sabbia alcuni strani segni: sono i numeri che
arrivavano dall'India e che un giorno noi avremmo chiamato
arabi. E' lui "L'uomo che ci regalò i numeri, la vita e i viaggi
di Leonardo Fibonacci" (Mursia, 192 pagine, 17 euro).
Nel 1202 con il suo 'Liber Abaci', racconta Paolo Ciampi,
giornalista, scrittore e animatore del blog Ilibrisonoviaggi,
Fibonacci introduce in Europa il sistema numerico decimale e i
principali sistemi di computo.
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