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Infermiera Piombino: Cassazione, sì a pm

Infermiera Piombino: Cassazione, sì a pm

Fausta Bonino era stata scarcerata, ora nuovo esame del caso

ROMA, 22 settembre 2016, 13:27

Redazione ANSA

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Dovrà pronunciarsi nuovamente il tribunale del Riesame di Firenze sul carcere per Fausta Bonino, l'infermiera dell'ospedale di Piombino arrestata a marzo e scarcerata con ordinanza del tribunale della libertà del capoluogo toscano il 15 aprile scorso dopo 21 giorni di cella.
    La Prima sezione penale della Cassazione infatti ha accolto il ricorso della Procura di Livorno contro la revoca delle misure cautelari a carico della donna accusata di aver provocato la morte di 13 pazienti ricoverati all'ospedale di Piombino nel reparto di anestesia e rianimazione, somministrando loro dosi eccessive di eparina. Nel frattempo la Bonino è stata trasferita dalla Asl ad altro reparto. Per la procura di Livorno "è una vittoria di Pirro... Non cambierà niente e Fausta Bonino non tornerà in carcere. Lei è serena anche se c'è rimasta male come tutti noi: non si aspettava questa decisione". Così l'avvocato Cesarina Barghini, legale dell'infermiera accusata di aver ucciso 13 pazienti nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino (Livorno), commenta la decisione della Cassazione che ha accolto il ricorso della procura di Livorno contro la revoca delle misure cautelari a carico della donna.

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