Ha lasciato Palazzo Pitti, alla volta
di Lampedusa, l'Amorino dormiente di Caravaggio, esposto nella
Galleria Palatina. L'opera si trova a Firenze dal 1667, quando
venne acquistata dal Cardinal Leopoldo de' Medici. Scortato dai
carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze e
accompagnato dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike
Schmidt, il dipinto sarà tra i capolavori esposti alla mostra
che si inaugura venerdì 3 giugno. Schmidt ha sottolineato che
l'opera "ritorna nel suo ambito geografico d'origine, un'isola
al centro del Mediterraneo, non lontano da Lampedusa. Da Malta
l'artista fuggì di nuovo, verso la Sicilia, risalendo poi lungo
la costa tirrenica per approdare infine, nel 1610, a Porto
Ercole, sulla cui spiaggia morì. Se il destino di quest'uomo
braccato può essere assimilato a quello, purtroppo, di tanti
profughi, del passato e di oggi, la posa dell'Amore dormiente
inevitabilmente evoca la foto del piccolo Aylan, il bimbo
annegato lo scorso anno su una spiaggia turca".
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