Un linguaggio in
codice in cui la droga prendeva il nome di prodotti della spesa
e un mercato che copriva la Valtiberina aretina e perugina fino
a Marche e Lazio. Una lunga indagine, scaturita dalla
segnalazione di una madre mandata in rovina dal figlio per
l'acquisto di droga, ha permesso ai carabinieri di Sansepolcro
(Arezzo) insieme ai colleghi di Arezzo di effettuare, dal 2013
ad oggi, ben 10 arresti di cui gli ultimi tre questa mattina, di
sequestrare un chilo di sostanze stupefacenti tra cui, per la
prima volta, la droga sintetica 'Wax' e di segnalare trenta
persone come consumatori. Il Gip del Tribunale di Arezzo
Piergiorgio Ponticelli ha disposto, su richiesta del pm Marco
Dioni, la custodia cautelare in carcere per un 39enne e ai
domiciliari per un 30enne entrambi di Anghiari. Obbligo di
dimora nel comune di Anghiari, con permanenza nella propria
abitazione in orario notturno e obbligo di presentazione nei
confronti di una 37enne della zona.
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