Resta in carcere l'uomo che, ubriaco, alla guida di una minicar ha ucciso madre e figlia ad Arezzo. Il gip Annamaria Loprete ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm Elisabetta Iannelli nei confronti di Alexe Dunat, romeno di 40 anni. Ieri il gip aveva convalidato l'arresto riservandosi di decidere circa la custodia cautelare. L'avvocato Andrea Sandroni che rappresenta Dunat aveva chiesto una misura meno afflittiva come i domiciliari: il romeno risiede a Indicatore, frazione alle porte di Arezzo. A far decidere il gip per il carcere anche la lettera della moglie del romeno che ha dichiarato di non volerlo in casa, denunciando precedenti maltrattamenti, e spiegando di temere per l'incolumità sua e della figlia.
Intanto ad Arezzo è stata lanciata una raccolta di fondi per aiutare Luca Fiacchini, padre della piccola Letizia e marito di Barbara, a sostenere il peso dei funerali.
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