Alcuni attivisti di 'Toscana rosso
sangue', che si battono contro la proposta di legge regionale
sulla caccia ai cinghiali per regolamentarne il numero, hanno
appeso uno striscione su Ponte Vecchio a Firenze, con il logo
della campagna animalista.
L'assessore toscano all'agricoltura, Marco Remaschi, è
scritto in una nota di 'Toscana rosso sangue', "intende
sterminare 250.000 ungulati in tre anni, militarizzando la
campagna toscana".
"Il filosofo Giulio Giorello - è scritto ancora - ha aderito
alla petizione 'Toscana rossa ... di sangue', unendosi ad altri
nomi famosi quali Dacia Maraini, Franco Battiato, Giorgio
Panariello, David Riondino, Marco Vichi, Folco Terzani, Sandro
Veronesi, Gianni Tamino e tanti altri".
"I promotori della campagna - conclude la nota - sostengono
che la legge preveda una risposta spropositata rispetto ai danni
alle coltivazioni, per altro non quantificati in modo
verificabile e trasparente".
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