Resterà in carcere il marocchino di 25
anni residente a Ponsacco (Pisa) accusato di istigazione alla
jihad attraverso la pubblicazione di numerosi post su profili
Facebook a lui riconducibili e arrestato nei mesi scorsi dalla
Dda di Firenze. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il
ricorso per cassazione contro l'ordinanza di custodia cautelare
in carcere presentato dai suoi difensori, Marco Meoli e Tiziana
Mannocci. L'uomo ha sempre respinto le accuse.
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