Azionisti aretini di Banca Etruria
"rassegnati", ma nel primo giorno dopo il decreto salvabanche
nessuna corsa allo sportello per la chiusura di conti o per
maxi-prelievi dai depositi, all'indomani del decreto del
Consiglio dei Ministri che ha salvato dal rischio default
quattro banche italiane, tra cui proprio l'istituto aretino.
"Già sapevamo da tempo che sarebbe successo - commenta un
azionista - e che dunque avremmo perso molto del nostro, oggi ho
completamente assorbito il colpo".
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