Un 30enne e un 51enne, entrambi
incensurati e residenti a Pistoia, sono stati denunciati dai
carabinieri. Sono accusati di avere fatto figurare come
regolare, compilando fatture contraffatte, la vendita di un
lotto di cipressi di Leyland, dalla ditta del 30enne a quella
del 51enne. Le piante, circa 600, del valore complessivo di
5.000 euro, facevano parte di circa 1.400 esemplari rubati a
un'altra azienda vivaistica, la Tesi Franco e Stefano di
Piuvica, il 12 settembre scorso.
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