Trucchi forti, costumi
barocchi, tessuti di broccato a fiori, pellicce e veli con
allusioni androgine, nel segno dell'eccesso che vive sull'orlo
della morte, seguendo l'idea di Jean Genet per il quale "il solo
luogo in cui si possa costruire un teatro è un cimitero".
Un'idea al centro dell'ultimo spettacolo scritto e diretto da
Armando Punzo per la Compagnia della Fortezza di Volterra,
composta dai carcerati, intitolato 'Santo Genet', in scena il 23
e 24 luglio.
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