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In evidenza
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Il Paris Saint Germain realizza la
"remuntada": vince 4-1 in casa del Barcellona e si qualifica per
le semifinali di Champions League. La squadra di Luis Enrique
ribalta il 2-3 del Parco dei Principi grazie ai gol di Dembelé,
Vitinha e del solito Mbappé a segno su rigore e poi nel finale.
Ma è soprattutto il Barca a doversi rammaricare per l'occasione
persa: i catalani sono passati in vantaggio con Raphinha al 12'
grazie ad un assist incredibile di Lamine Yamal. A 16 anni il
talento venuto dalla "masia" catalana gioca in Champions come un
veterano: se Mbappé è attualmente il più forte calciatore in
attività, il futuro è tutto nei piedi del giovanissimo
blaugrana. La partita è gestita dai padroni di casa ma al 30'
arriva la svolta: Araujo si fa espellere lasciando i suoi in
10'. Xavi decide di togliere proprio Yamal: sembra il primo di
una serie di errori del tecnico. Il Psg acciuffa il pareggio con
Dembelé, ex di turno della partita. Nella ripresa i parigini
conquistano definitivamente il centrocampo e al 9' vanno sul 2-1
con Vitinha. Xavi perde la testa e si fa espellere al 12'
prendendo a calci una struttura a bordo campo. Un segnale di
tensione per la squadra: dopo due minuti Cancelo regala un
rigore con una inutile scivolata su Dembélé su un pallone che si
avviava verso il fondo. Sul dischetto va Mbappè, spento fino a
quel momento, che realizza il 3-1. I blaugrana sono in
confusione, rischiano i contropiedi del Psg ma vanno vicino al
gol che significa i supplementari. Al 44' proprio il capitano
della Francia chiude la partita sul 4-1. I parigini proseguono
la corsa verso il sogno di conquistare la Champions League:
l'obiettivo per il quale la proprietà qatariota in questi anni
ha fatto investimenti miliardari, "collezionando" i migliori
giocatori del mondo come fossero figurine. Un sogno che ha anche
Kylian Mbappé prima di lasciare la Francia per trasferirsi al
Real Madrid. Realizza una rimonta anche il Borussia Dortmund che
batte 4-2 l'Atletico Madrid, ribaltando il 2-1 dell'andata al
Wanda Metropolitano. La squadra di Diego Simeone va subito
sotto: al 34' il Dortmund passa con Brandt su assist di Hummels
in area di rigore. Dopo 5' arriva il raddoppio grazie a al
terzino Maatsen che si inserisce in area dopo un'azione corale
ed infila alle spalle di Oblak. Ma i "colchoneros" reagiscono e
accorciano al 6' della ripresa con un autogol di Hummels che
devia in rete un colpo di testa di Hermoso; poi pareggiano al
19' con Correa che recupera una respinta corta di Kobel su tiro
di Riquelme. Il Dortmund però spinge ancora e al 26' segnano il
3-1 con Fullkrug di testa su cross di Sabitzer. Al 29 il gol che
vale la qualificazione per i tedeschi: Sabitzer è il primo a
calciare in rete una respinta di Oblak su tiro di Fullkrug. La
squadra del "Cholo" Simeone si spinge alla ricerca del gol che
potrebbe valere almeno i supplementari ma i tedeschi fanno buona
guardia e conquistano l'accesso alle semifinali di Champions
League.
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