''Ieri mi ha telefonato il presidente
Berlusconi: mi ha detto che è molto contento di tornare a
lavorare insieme. Non sono il suo cocco, se ne è parlato pure
troppo. Bisognerebbe parlare dei meriti, evidentemente la sua
stima e la sua considerazione me la solo guadagnata''. Lo dice,
durante la conferenza stampa di presentazione, il nuovo
allenatore del Monza, Cristian Brocchi: ''Prima di scegliere il
modulo - evidenzia Brocchi - voglio scoprire le caratteristiche
dei miei giocatori ma mi piace giocare con le due punte. Sono
contento di essere qui, è un bell'attestato di stima avermi
affidato un progetto così ambizioso. Dovrò riportare serenità
nello spogliatoio, voglio imporre una mentalità vincente
attraverso il gioco. Abbiamo tutte le qualità per fare bene, ma
siamo in tante squadre a puntare alla promozione''. Brocchi, che
prende il posto dell'esonerato Marco Zaffaroni, ha firmato un
contratto fino al 30 giugno 2020, con un rinnovo automatico fino
al 2021 se il Monza sarà in Serie B. Il suo staff sarà
implementato dallo storico vice Alessandro Lazzarini e dal
preparatore atletico Pietro Lietti, che si è dimesso in queste
ore dal Milan.
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