Uno dei film più iconici per gli
appassionati di motori, con le auto che per 11 minuti rubano la
scena ai protagonisti, è Bullit del 1968, interpretato da uno
straordinario Steve McQueen. La notizia, diffusa da
autoweek.com, annuncia il ritorno all'azione del tenente Frank
Bullit, che avrà il volto dall'attore-regista Bradley Cooper. Il
progetto, che vede tra i produttori Steven Spielberg e lo stesso
Cooper, sarà un sequel della pellicola originaria. Al momento
non si hanno notizie sull'eventuale comparsa in qualche scena
del nipote di Steve McQueen, omonimo dell'attore scomparso. Per
conoscere il frutto di questo binomio dai nomi altisonanti
bisognerà aspettare che Cooper concluda il suo lavoro attuale,
che ha il titolo di Maestro, ed è previsto su Netflix per il
prossimo anno. Solo in seguito potremmo vedere Frank Bullit con
un nuovo volto. La speranza di ogni estimatore del film
originale è che anche nel sequel ci sia una scena di
inseguimento degna della pellicola del 1968. Al tempo, la Ford
Mustang Fastback guidata da Steve McQueen inseguiva la Dodge
Charger. Si tratta di due vetture ancora in produzione, seppur
con tutti gli aggiornamenti dovuti ad oltre 50 anni di
evoluzione automobilistica.
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