ROMA, 27 OTT - Amore, botte e Roma per Spectre, James Bond n.24
che parte come un treno, una scena costosissima e adrenalinica
di elicottero su una spettrale piazza messicana che celebra il
giorno dei morti, poi ripiega su Roma, Alpi austriache, Tangeri
per chiudersi a Londra. Il più costoso 007 della storia (300mln
di dollari), in sala il 5 novembre con la Warner, molla ancora
di più il glamour (pochi brindisi e abiti bianchi) e si adatta
alla fisicità di Daniel Craig, al suo essere spartano, basico,
anche innamorato. Nel film anche Monica Bellucci, Bond-Lady che
non manca di fare una scena di casto sesso con l'agente inglese.
Insomma 150 minuti di film, girati da Sam Mendes, che rinnova il
mito dell'agente con licenza di uccidere virando ancor più verso
l'action movie. Tante le citazioni della infinita serie (da
Dalla Russia con amore a Skyfall) e poi il ritorno del vecchio
nemico la Spectre, organizzazione criminale con a capo Franz
Oberhauser (Christoph Waltz) e, in apertura e chiusura, la
mitica Aston Martin da quella degli anni Sessanta, La Db5, a
quella di oggi: la Db10. Questa volta James Bond riscopre
l'esistenza della misteriosa organizzazione nota come Spectre
creduta morta. Mentre il nuovo M, Gareth Mallory (Ralph
Fiennes), continua a combattere le pressioni politiche che
vorrebbero fare fuori l'MI6 e mettere la parola fine agli 007,
Bond capisce che l'unico modo per fermare la cospirazione è
proteggere Madeleine Swann (Lea Seydoux), figlia psicanalista
della sua vecchia nemesi Mr. White. Dalla parte di questo Bond
che si attacca alla bottiglia, più che scegliere l'annata giusta
di Champagne, si ritroverà la segretaria Moneypenny (Naomie
Harris) e Q (Ben Whishaw), il nerd funzionario alle
supertecnologie per agenti segreti 00. Roma scorre sugli schermi
di questa 24/ma edizione di 007 solo dieci minuti. Bellissimo
l'inseguimento per i vicoli del centro, il passaggio a Piazza
San Pietro e quelli sul lungotevere, sui vialoni alberati come a
bordo fiume. Supernemico questa volta è Mister Hinx, ovvero Dave
Bautista, campione di wrestling, che non fa affatto rimpiangere
i tempi di Squalo (Richard Kiel) e i suoi denti da squalo. Scene
cult, a parte quella iniziale in Messico, il viaggio in treno da
Tangeri fin dentro il deserto del Sahara, e quella che vede un
aereo guidato da Craig ridursi sempre di più, tra gli alberi di
una foresta, fino a diventare una funzionale slitta. La
Bellucci, spiaccicata e baciata contro un vetro da un tonico
Bond, interpreta invece Lucia Sciarra la vedova di un criminale
italiano legato alla Spectre. La scena finale ricorda Blade
Runner, con Harrison Ford a bordo di una navicella verso un
futuro incerto insieme al suo 'lavoro in pelle' di cui
innamorato. Craig usa in Spectre la storica Aston Martin Db5, a
fianco a lui Madaleine Swann. Dove vanno non si sa, ma a Bond
qualcosa ha toccato il cuore.
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