"Invece di dare il preavviso di
sfratto ad una struttura di riferimento insostituibile per il
movimento delle donne romane, la sindaca e l'assessora al
Patrimonio si leggano le nuove disposizioni del Codice del Terzo
settore, entrate in vigore lo scorso luglio, che prevedono
l'assegnazione di locali in comodato gratuito alle Associazioni
che svolgono attività di interesse pubblico sul territorio".
Loredana De Petris, senatrice di Sinistra Italiana e capogruppo
del Misto a Palazzo Madama, commenta così l'avvenuta notifica
alla Casa Internazionale delle Donne di un preavviso di sfratto
da parte degli uffici di Roma Capitale.
"E' francamente assurdo - prosegue la senatrice - continuare
a perseguitare l'associazionismo che svolge attività culturali e
di rilievo sociale nella città per poi lasciare i locali di
proprietà comunale chiusi e in abbandono. Raggi e Castiglione
dovrebbero comprendere che la rete di organismi che opera, con
fini di interesse pubblico, nei quartieri è una ricchezza e non
un costo per la città". "Invitiamo pertanto la sindaca -
conclude l'esponente di SI - ad adoperarsi per trovare quanto
prima una soluzione consona che consenta la piena operatività
della Casa Internazionale delle donne. Allo sfratto ci opporremo
con la massima decisione, se necessario sostenendo le
Associazioni con un presidio permanente".
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