FOTO di CLAUDIO ONORATI
E' stato il cappellano della Guardia, don Thomas Widmer, a leggere per intero il testo del giuramento: "Giuro di servire fedelmente, lealmente e onorevolmente il Sommo Pontefice Francesco e i suoi legittimi successori, come pure di dedicarmi a loro con tutte le forze, sacrificando, ove occorra, anche la vita per la loro difesa. Assumo del pari questi impegni riguardo al Sacro Collegio dei Cardinali per la durata della Sede vacante. Prometto inoltre al Capitano Comandante e agli altri miei Superiori rispetto, fedeltà e ubbidienza. Lo giuro. Che Iddio e i nostri Santi Patroni mi assistano". Poi le nuove reclute, chiamate per nome, si sono fatte avanti e ciascuna, con la mano sinistra sulla bandiera della Guardia e la destra alzata con tre dita aperte, a simbolo della Trinità, ha confermato e giurato a gran voce: "Io,..., giuro di osservare fedelmente, lealmente e onorevolmente tutto ciò che in questo momento mi è stato letto. Che Dio o i suoi santi mi assistano".
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