Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Renzi 'Cicerone' per Merkel a Palazzo Vecchio

Renzi 'Cicerone' per Merkel a Palazzo Vecchio

Premier accoglie nella 'sua' città la Cancelliera tedesca

22 gennaio 2015, 21:24

Redazione ANSA

ANSACheck

Renzi fa da guida a Merkel in Palazzo Vecchio © ANSA/AP

Renzi fa da guida a Merkel in Palazzo Vecchio © ANSA/AP
Renzi fa da guida a Merkel in Palazzo Vecchio © ANSA/AP

Per una sera è tornato in Palazzo Vecchio, non più da sindaco della città ma da 'sindaco d'Italia', come anche recentemente ha detto gli piacerebbe essere chiamato. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha accolto qui la cancelliera tedesca Angela Merkel per un vertice che in qualche modo aveva promesso alla sua città quando a febbraio di un anno fa lasciò la sala di Clemente, quella dove lavora il primo cittadino. E Firenze ha risposto come lui si aspettava.

 

Nella città che ancora oggi è il simbolo del Rinascimento, Italia e Germania sono tornate a parlare insieme di futuro, di un'Europa che potrebbe ripartire più forte proprio da Firenze. Una forza che domani mattina la cancelliera vedrà con i suoi occhi rappresentata nel David di Michelangelo che, come ha ricordato il sindaco Daria Nardella, prima di tutto è il simbolo dell'intelligenza che vince contro la forza di Golia. Intorno ai due leader la sicurezza è massima: tutto sarà controllato dalle forze di polizia, con i cecchini appostati sui tetti ma ben nascosti agli stessi fiorentini e ai turisti.

 

Così come polizia, carabinieri e servizi di sicurezza, italiani e tedeschi, svolgono il loro lavoro cercando di assicurare tranquillità alle delegazioni ma anche a Firenze. Anche per questo la manifestazione degli antagonisti, blindata dalle forze dell'ordine e che è stata del tutto pacifica, è stata tenuta ben lontana da piazza Signoria, in modo che Renzi e la cancelliera neppure ci passassero vicini.

 

 

E non c'è stato neppure l'incontro che qualcuno aveva ipotizzato con il centravanti della Fiorentina Mario Gomez, che proprio ieri, nella partita di Coppa Italia contro l'Atalanta, è tornato al gol con una doppietta. Renzi, l'anno scorso, in occasione di una visita privata a Berlino, aveva portato la maglia autografata dell'allora neo acquisto viola alla cancelliera Merkel. Una cena a base di pappa al pomodoro, paccheri con ragù bianco di cinta, fiorentina con spinaci e patate di Marradi e schiacciata fiorentina con crema, con un panorama quasi unico: dalla sala dei Gigli si vedono tra gli altri monumenti il Duomo, il Campanile di Giotto.

 

La scelta della sala potrebbe anche spiegare le parole del sindaco Nardella che si è detto certo "che la bellezza e la storia della città potranno essere un'ispirazione per questo vertice". Poi il passaggio all'interno della Galleria degli Uffizi e dopo fino al corridoio Vasariano. Prima di Angela Merkel, negli stessi luoghi passò 23 anni fa il suo predecessore, e per qualcuno padre politico, Helmut Kohl. Al posto di Renzi c'era Giuliano Amato. Kohl rimase impressionato dagli Uffizi e dal Vasariano e più in generale dalle bellezze della città. Un po' quello che, magari neppure troppo inconsciamente, Renzi si augura domani avvenga anche alla Merkel, sotto il David dove Frau Angela potrebbe ammorbidire le posizioni tedesche almeno in materia di crescita

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza