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Ucraina, aperti seggi delle Politiche. Non si vota in Crimea

Ucraina, aperti seggi delle Politiche. Non si vota in Crimea

ROMA, 26 ottobre 2014, 16:29

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Si sono aperti alle 8 locali (le 7 in Italia) i seggi in Ucraina per le elezioni parlamentari anticipate che, a quasi un anno dall'Euro Maidan, dovranno rinnovare una Rada composta da 450 seggi, assegnati per meta' con il proporzionale (in lizza 29 partiti) e meta' con il maggioritario (3468 candidati). Una trentina di scranni pero' resteranno vuoti: non si vota infatti in Crimea, annessa da Mosca dopo un controverso referendum in marzo, e nelle zone controllate dai ribelli filorussi nelle regioni orientali di Donetsk e Lugansk, che hanno convocato autonome elezioni parlamentari e presidenziali per il 2 novembre, in violazione degli accordi di Minsk. Gli aventi diritto sono circa 34 milioni e potranno votare in 34.000 seggi, di cui 112 in 72 Paesi (4 in Italia), sino alle 20 locali (le 19 in Italia). Subito dopo la chiusure delle urne sono previsti due exit poll. Secondo gli ultimi sondaggi, nella Rada entreranno 6-7 partiti, con una schiacciante maggioranza filo occidentale e un orientamento nazionalista. In testa il blocco del presidente Poroshenko, con il 30% delle intenzioni di voto (nel proporzionale). Dovrebbero superare la soglia di sbarramento il partito radicale dell'ultranazionalista Oleg Liashko (13%), il Fronte popolare del premier Arseni Iatseniuk (11%), il partito Samopomich (auto aiuto) del sindaco di Leopoli Andrii Sadovy (8,5%), il partito 'Patria' di Iulia Timoshenko (7,5%). Il tetto del 5% potrebbe essere varcato anche dal partito Ucraina Forte di Serghiei Tighipko, ex vicepremier con Ianukovich, e/o dal Blocco di opposizione, che raccoglie l'eredita' del Partito filorusso delle Regioni. Blitz a sorpresa del presidente ucraino Petro Porochenko, arrivato stamane in elicottero e tuta mimetica, nella regione del Donbass, in gran parte in mano ai ribelli filo-russi, per verificare le operazioni di voto nelle zone sotto il controllo ucraino. A dare la notizia è stato lo stesso capo di Stato su twitter. A Donetsk e Lugansk, roccaforti dei ribelli filorussi, le urne non sono state nemmeno aperte. Si calcola che sui 5 milioni di elettori della regione dell'Est, solo due potranno avere accesso ai seggi. Porochenko rientrerà a votare nel pomeriggio a Kiev.
   

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