Da oggi le pubbliche amministrazioni
dovranno consentire l'accesso ai propri servizi digitali anche
con la carta d'identità elettronica, in attuazione di quanto
indicato dal decreto Semplificazioni. Lo ricordano il ministero
dell'Interno e il Poligrafico in una nota congiunta, dove si
evidenzia come ad oggi siano oltre 19 milioni le emissioni di
Cie. Ma le porte digitali della Pa si aprono anche tramite Spid
(Sistema pubblico di identità digitale) e Cns (Carta nazionale
dei servizi). Flessibilità invece per i Comuni sotto i 5.000
abitanti fino alla fine dell'emergenza pandemica. "I dati delle
adesioni all'accesso con Cie della pubblica amministrazione - si
legge nella nota congiunta - sono in costante crescita, con 241
Pa già abilitate. Con il nuovo servizio automatizzato di
federazione all'identità digitale Cie del ministero
dell'Interno, l'adesione delle amministrazioni sarà ancora più
rapida". Nel 2020 oltre 5,5 milioni di accessi ai servizi online
sono avvenuti tramite Cie, solo a gennaio 2021 se ne sono
registrati 1,8 milioni.
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