A 30 anni dalla scomparsa di Serge
Gainsbourg, tra i cantautori piu' amati e popolari di Francia,
la figlia Charlotte Gainsbourg, anch'essa cantante e attrice, ha
fatto sapere che intende aprire al pubblico la casa del padre
entro massimo fine anno, per farne un luogo "davvero radicato
nel patrimonio parigino". La casa ormai da anni meta di
pellegrinaggio - nel cuore dela rive gauche parigina, proprio di
fronte a quella in cui visse un altro grandissimo francese,
Robert Schuman, tra i padri fondatori dell'Unione europea - si
trova al numero 5 bis di rue de Verneuil, nel cuore della rive
gauche parigina. Per Charlotte Gainsbourg la scelta di aprirla
al pubblico non è stata facile: "Nei primi dieci anni, quando
ero sicurissima del progetto, era risultato difficile metterlo
in pratica. Dopo, ho fatto marcia indietro, era un po' tutto ciò
che mi restava di lui, dunque la tenevo come un tesoro. Ma
quando sono partita a New York, sei anni fa, ora sono rientrata
a Parigi, ho visto le cose in modo piu' distaccato e ho capito
che bisognava farlo. Per le persone, ma anche per la mia salute
mentale, devo riuscire a staccarmene. Bisogna fare in modo che
sia davvero un luogo accessibile, radicato nel patrimonio
parigino". Intanto, in Francia e sulla rete si susseguono gli
omaggi al cantautore in vista del trentennale dalla sua
scomparsa, il 2 marzo 1991 all'età di 62 anni. Questa sera,
sull'emittente pubblica France 3, verrà inoltre trasmesso alle
21:05 un documentario consacrato alla sua vita, 'Gainsbourg,
toute une vie'.
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