"Ci impegniamo alla compiuta
realizzazione della affermazione che, tra i diritti fondamentali
dell'uomo, vi sia quello al cibo. In tutti questi anni,
produttività agricola e sistemi alimentari, catene di
distribuzione e programmi di educazione al nutrimento, hanno
consentito enormi passi in avanti. Ciononostante, il pensiero va
ai milioni di bambini, donne, e uomini che in troppe parti nel
mondo ancora soffrono la fame o rischiano di precipitare nel
dramma della insicurezza alimentare. Una condizione che, cambi
climatici e conflitti, con le forzate migrazioni che ne sono
derivate e, adesso, la pandemia, hanno ulteriormente aggravato.
Si stima che, nel 2020 soltanto, circa 100 milioni di persone in
più vivano al di sotto della soglia di povertà". Lo dice il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in
occasione dei 75 anni dall'istituzione della Fao. "È questo un
momento di scelte decisive per l'intero pianeta, di un serio
impegno globale, basato sul riconoscimento del valore
dell'attività agricola, su un uso responsabile delle risorse
naturali, sulla preservazione della biodiversità e degli
ecosistemi, sul rafforzamento e la sostenibilità dei sistemi
agro-alimentari di ciascuna comunità, al fine di assicurare una
alimentazione sana e sufficiente".
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