Negli ultimi otto mesi circa 1.300
civili sono stati uccisi nei conflitti in corso in tutta la
Repubblica Democratica del Congo. Lo hanno annunciato le Nazioni
Unite precisando che alcuni episodi potrebbero essere
qualificati come "crimini contro l'umanità".
"Sono sconvolta dall'aumento degli attacchi brutali contro
civili innocenti da parte di gruppi armati e dalle gravi
violazioni commesse dalle forze armate e di sicurezza
responsabili anche di omicidi e violenza sessuale", ha
dichiarato Michelle Bachelet, Alto commissario per i diritti
umani delle Nazioni Unite. "La natura generalizzata e
sistematica di alcuni degli attacchi contro i civili sia nella
provincia dell'Ituri che nel Nord Kivu può equivalere a crimini
contro l'umanità e crimini di guerra", ha detto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA