I prezzi del petrolio Usa segnano
un nuovo tonfo nelle contrattazioni del mattino sui mercati
asiatici, scontando i rinnovati timori sulla capacità di
stoccaggio nel mezzo del crollo della domanda con la pandemia
del Covid-19 e malgrado il taglio della produzione avviato dai
principali player: il benchmark americano West Texas
Intermediate (Wti) cede il 9,3%, a 15,36 dollari al barile,
mentre il Brent, il benchmark internazionale, accusa una
limatura del 3,2%, a 20,75 dollari al barile.
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