"Il mondo dell'audiovisivo è pronto a
ripartire": parola di Giancarlo Leone, appena confermato per il
prossimo triennio alla guida dell'Apa, l'Associazione dei
produttori audiovisivi che ha messo a punto una road map per la
ripresa delle attività in un settore che, spiega all'ANSA,
"impiega oltre 100mila persone e vale 1 miliardo l'anno: 380
milioni la fiction, 320 l'intrattenimento, 250 milioni il
cinema, il resto tra documentari e animazione".
Un comparto rimasto bloccato, per la chiusura di studi e set
legata all'emergenza coronavirus, ma che ora sta studiando le
modalità per rimettere in moto, in sicurezza, le produzioni di
fiction e intrattenimento, centrali per l'offerta televisiva
che, più che mai in tempi di pandemia, ha rafforzato la sua
centralità.
"Come associazione, insieme ai produttori - sottolinea Leone
- abbiamo stabilito un percorso a tappe: innanzi tutto,
concludere entro pochi giorni tutti i protocolli sanitari
necessari per la ripartenza delle società di produzione,
condivisi con i produttori cinematografici dell'Anica; la
normale ripresa delle attività, fin dal 4 maggio, negli uffici
di produzione, nei cantieri e in tutte le attività relative alla
preparazione di una produzione (come i sopralluoghi o le
scenografie, ndr); l'obiettivo, tornare sui set entro il mese di
giugno".
Se le attività di preparazione si possono considerare a basso
rischio, "perché non è difficile adattarle agli standard
previsti", argomenta Leone, la possibilità di tornare a girare è
invece "strettamente collegata all'implementazione di tutti gli
strumenti di monitoraggio che consentano la messa in sicurezza
di troupe a attori: ma sono ottimista - sottolinea ancora - sul
fatto che il progresso tecnologico e i nuovi sistemi di
controllo, tra esami sierologici e tamponi a risposta immediata,
ci aiuteranno nell'ultimissima fase", in particolar modo "nelle
situazioni in cui non sia possibile rispettare le distanze". In
sostanza, troupe, tecnici e cast potrebbero essere sottoposti a
uno screening quotidiano: "Sono convinto che avremo a
disposizione la strumentazione necessaria per consentire,
auspicabilmente, entro giugno la ripresa. Stiamo lavorando per
questo".
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