/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsa:Asia chiude in calo, Tokyo pesante

Borsa:Asia chiude in calo, Tokyo pesante

In rosso anche la Cina, lo yen stabile sul dollaro

MILANO, 11 marzo 2020, 08:38

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Le Borse asiatiche chiudono in calo per la terza volta in quattro giorni, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo il rimbalzo di ieri, mentre aumenta la volatilità in attesa di ulteriori sviluppi sulla diffusione del coronavirus e l'impatto sull'economia globale. I listini asiatici sono appesantiti dal calo dei comparti azionari dell'hi-tech e del farmaceutico.
    Chiude pesante Tokyo (-2,27%), ai minimi in 15 mesi, con lo yen stabile sul dollaro. In rosso anche la Cina con Shenzhen (-1,5%), Shanghai (-0,9%) e Hong Kong (-0,8%). In forte calo Seul (-2,8%) mentre avanza Mumbai (+0,6%). Sul fronte macroeconomico attesi i dati delle vendite al dettaglio dalla Spagna e dall'Italia l'indice dei prezzi alla produzione. Dal Regno Unito atteso il Pil, la produzione industriale e manifatturiera. Dagli Stati Uniti prevista l'inflazione e le scorte settimanali di petrolio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza