Al secondo giorno delle misure
straordinarie decise dal governo per contenere il contagio del
Coronavirus, Bologna rallenta ancora: molti negozi che non sono
tenuti alle misure fissate dal governo, infatti, hanno deciso di
chiudere per qualche giorno. In particolare si tratta dei negozi
di abbigliamento, di scarpe e quegli esercizi che necessitano un
inevitabile contatto stretto fra i clienti e il personale.
Anche molti ristoranti, soprattutto quelli che lavorano
prevalentemente a cena, hanno deciso di chiudere completamente
fino alla fine dell'emergenza. I bar sono quasi tutti aperti,
anche se qualcuno, soprattutto quelli più piccoli e con meno
spazi di manovra per i clienti, hanno deciso di chiudere
provvisoriamente.
Gli effetti principali si vedono sui trasporti: il traffico è
quasi scomparso, gli autobus sono tutti semivuoti e anche in
stazione, autostazione ed aeroporto l'afflusso di passeggeri è
estremamente ridotto, con controlli da parte delle forze
dell'ordine.
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