"Siamo preoccupati che la capacità dei
Paesi di reagire" al coronavirus "siano compromesse dalla grave
e crescente interruzione della fornitura globale di dispositivi
di protezione individuale", come masc here, guanti, occhiali,
ecc., causata dall'aumento della domanda, accaparramenti e
abusi: lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus".
Tuttavia, secondo l'Oms, "le azioni intraprese oggi dai Paesi
appena colpiti faranno la differenza tra una manciata di casi e
un cluster più ampio". Ghebreyesus ha detto che "fuori dalla
Cina sono stati segnalati casi di coronavirus in 48 Paesi, l'80%
di questi in Corea del Sud, Iran e Italia. Dodici nuovi Paesi
hanno segnalato i loro primi casi e ci sono 21 Paesi con un solo
caso: numeri che mostrano un'epidemia che "sta diventando sempre
più complessa". L'Oms fa sapere che sono in corso studi clinici
su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini".
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