Chi l'ha insultata non è
perseguibile penalmente, avendo agito in risposta a un
comportamento ingiusto: per questo la procura di Milano ha
chiesto l'archiviazione della denuncia contro ignoti per
diffamazione, minaccia aggravata e molestie presentata dalla
modella-influencer Stella Manente che, durante l'ultimo Gay
Pride, lo scorso giugno a Milano, aveva invocato Hitler su
Instagram, perché a causa del corteo rischiava di perdere il
treno.
Subissata di proteste, si era scusata, ma poi aveva deciso di
far denuncia. Denuncia per cui il pm Mauro Clerici ha chiesto
l'archiviazione: "il comportamento della denunciante - si legge
- costituisce palesemente un fatto ingiusto perché evocare ad
alta voce Hitler nel corso di una manifestazione quale il Gay
Pride significa evocare e giustificare le persecuzioni naziste
contro gli omosessuali".
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