In quella serata "ad Arcore" nel
2010 "ho visto e subito una violenza psicologica e fisica" e poi
dopo "ho sofferto tanto, anche ora sono in cura e prendo dei
farmaci". Così Chiara Danese, una delle testimoni 'chiave' del
caso Ruby, anche scoppiando a piangere in aula, ha confermato
ciò che aveva già raccontato anni fa sul "bunga-bunga" nella
villa di Silvio Berlusconi, deponendo nel processo 'Ruby ter'
per corruzione in atti giudiziari a carico del leader di FI e di
altri 28 imputati, tra cui molte 'olgettine'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA