A meno di 24 ore dall'inizio
dell'operazione militare 'Fonte di pace' nel nord-est della
Siria, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, "109
terroristi sono stati uccisi" dai raid della
Turchia. Lo ha detto parlando ai leader provinciali del suo Akp.
Ci sarebbero anche diversi miliziani curdi "feriti" e altri che
si sono "consegnati" all'esercito turco e ai suoi alleati
locali, ha aggiunto Erdogan, senza indicare in questo caso un
numero preciso. Di vittime riferiscono anche fonti curde,
secondo le quali 5 soldati turchi sono stati uccisi nelle ultime
ore in scontri con le forze curdo-siriane nel nord-est della
Siria. Numerosi colpi di mortaio sono stati sparati dalle zone
sotto controllo curdo in Siria verso le località frontaliere
turche di Ceylanpinar e Akcakale, provocando, sempre secondo
fonti curde, almeno 18 feriti. Si tratta dei primi cittadini
turchi rimasti colpiti dall'inizio ieri dell'offensiva di
Ankara, partita proprio dalle località prese di mira dai curdi.
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