Primavalle come Scampia. In uno dei
quartieri più popolosi della Capitale operava una organizzazione
di spacciatori che ha, in tutto e per tutto, replicato il
"sistema" che da anni ha reso le Vele di Secondigliano, a
Napoli, il più grande supermarket della droga a cielo aperto.
Turni e stipendi per gli spacciatori, con tanto di tariffa per
il 'turno notturno, vedette che allertano in caso di presenza di
uomini delle forze dell'ordine. E persino una bambina di 13
anni, figlia di una donna arrestata, reclutata come pusher: si
occupava di fornire droga e recuperare il denaro dovuto dai
"clienti". L'operazione, coordinata dai magistrati della Dda di
piazzale Clodio, è stata svolta dai carabinieri della Compagnia
di Trastevere. Trentuno le persone raggiunte da ordinanza di
custodia cautelare emessa dal gip (18 in carcere, 7 agli arresti
domiciliari e 6 con divieto di dimora). Due i minori coinvolti e
per i quali il tribunale dei Minori ha disposto il trasferimento
in istituto penale e in comunità.
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