In base al bilancio di previsione
della Camera per il 2019, che sarà discusso in Aula dal 22
luglio, Montecitorio restituirà allo Stato circa 100 milioni di
euro, rispetto agli 85 del 2018. E' la più alta restituzione
fatta dalla Camera dei deputati, che negli ultimi anni ha
aumentato progressivamente le restituzioni, totalizzando 385
milioni dal 2013 a oggi.
Al netto dei soldi ridati allo Stato, è calata la spesa
complessiva del Palazzo, stimata in 959,5 milioni, circa l'1% in
meno rispetto alle previsioni 2018, pari a 9,7 milioni di
differenza. Sul calo incidono i vitalizi ai deputati: per
effetto della delibera sul taglio degli assegni, la somma di
quelli diretti e quelli di reversibilità è di 62.600.000 (lo
scorso anno erano 101.200.000), con 45,6 milioni accantonati in
virtù del ricalcolo degli assegni e in attesa degli esiti dei
ricorsi presentati da alcuni parlamentari.
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