La senatrice a vita Liliana Segre ha
presentato un'interrogazione rivolta al presidente del Consiglio
per rendere possibile, anche in modo digitale e anonimo, le
denunce dei comportamenti razzisti negli stadi.
"I 'discorsi d'odio' che prendono di mira i diversi e i più
deboli, pullulano anche grazie alla sostanziale assenza di
controllo sui social - scrive la senatrice - In questa
preoccupante cornice le manifestazioni sportive, soprattutto ma
non esclusivamente nelle curve degli stadi di calcio, sono
letteralmente infestate da parole e comportamenti violenti,
razzisti e denigratori". Da qui la richiesta al governo se
"intenda adoperarsi presso le autorità sportive competenti per
mettere a punto modalità, anche digitali e anonime, che
permettano di denunciare episodi e comportamenti razzisti che
altrimenti sfuggirebbero all'attenzione della magistratura e
delle forze dell'ordine".
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