Il decreto fiscale collegato alla
scorsa manovra "è stato scritto nei nostri uffici, mio e di
Garavaglia, e ha avuto risultati assolutamente ottimi, con 38
miliardi di cartelle lavorate, 21 miliardi di incassi previsti e
1 milione e 700mila" contribuenti interessati. "Proprio per
questo lavoriamo alla 'pace fiscale 2' e abbiamo iniziato una
serie di elaborazioni" Così il sottosegretario al Mef, Massimo
Bitonci sottolineando che da lì possono arrivare coperture per
la prossima manovra, anche se "una tantum".
La Lega ha allo studio comunque un corposo "pacchetto
fiscale" nel quale potrebbero rientrare oltre alla pace fiscale
2, con il saldo e stralcio per le imprese, anche l'azzeramento
dei costi per le piccole transazioni con carte e bancomat, altre
misure per la definizione del contenzioso, l'emersione del
contante. Tra le ipotesi si starebbe ancora valutando anche una
versione 'light' della dichiarazione integrativa speciale, senza
scudi penali o per i capitali all'estero.
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