Le Onlus al centro dell'operazione
'Fake Onlus' di questa mattina risultano collegate "a noti
pluripregiudicati appartenenti alla 'ndrangheta" e sarebbero
state utilizzate per consentire a persone recluse di "accedere
ai benefici di legge attraverso l'assunzione presso le predette
cooperative". Le onlus sarebbero state "sfruttate per fare
ottenere a persone recluse, attraverso il rilascio di
documentazione falsa, la concessione della misura alternativa
alla detenzione da parte del magistrato di sorveglianza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA