Il decennale della morte di Michael
Jackson (martedì 25 giugno) è l'occasione per tornare su una
delle più clamorose vicende di ascesa e caduta della storia
dello spettacolo. Uno dei geni assoluti del pop, l'incredibile
ballerino che ha cambiato il corso della danza, il Peter Pan che
non voleva essere nero, è affondato in un gorgo melmoso di
incubi da predatore sessuale di ragazzini. Nell'epoca del Metoo
nessuno si azzarda a celebrare le sue gesta nel decennale della
morte: neanche il suo amico, mentore, produttore Quincy Jones ha
trasformato un concerto in programma a Londra per celebrare
Jackson in un generico omaggio alle musiche da film. I grandi
Network americani non hanno nulla in programma, si parla di un
musical a Broadway per l'anno prossimo ma si dice che la
produzione sia in difficoltà. Dal punto di vista legale, Michael
Jackson era stato assolto dalle accuse di pedofilia, ma il
documentario "Leaving Neverland" ha seppellito sotto un mare di
fango qualsiasi accenno alla nostalgia.
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