Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucciso 30 anni fa, indagati per omicidio

Ucciso 30 anni fa, indagati per omicidio

Svolta nel caso Willy Branchi, abbandonato nella golena del Po

FERRARA, 17 maggio 2019, 15:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Svolta nell'indagine sulla morte di Willy Branchi, diciottenne di Goro ucciso e poi abbandonato nella golena del Po 31 anni fa. La Procura di Ferrara, che ha riaperto le indagini sul caso, ha iscritto nel registro degli indagati una o più persone per omicidio volontario. A darne notizia è Luca Branchi, fratello di Willy, in un post su Facebook, alla luce delle notizie avute dal legale della famiglia, Simone Bianchi, che ha fatto accesso agli atti.
    Assoluto riserbo dalla Procura, sui nomi degli ipotizzati assassini, e sui riscontri che hanno portato all'iscrizione. L'importante sviluppo investigativo, in un'inchiesta riaperta quattro anni fa, dopo un oblio lunghissimo sulla verità della morte di Willy, è il frutto della pressione degli inquirenti, il pm Andrea Maggioni e i carabinieri del Reparto investigativo, e giunge a seguito delle indagini a carico di altre sei persone, testimoni reticenti e accusati di false informazioni al pm, compreso don Tiziano Bruscagin, parroco a Goro all'epoca.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza