Le incognite sulla Brexit per ora
non si riflettono - a dispetto delle sensazioni, degli
allarmismi e delle polemiche dei mesi scorsi - sulla presenza di
lavoratori di Paesi Ue nel Regno Unito. Lo rivelano gli ultimi
dati ufficiali aggiornati dell'Office for National Statistics
che indicano in 2,38 milioni, nel primo trimestre del 2019, il
totale di cittadini europei non britannici occupati oltremanica.
Si tratta di un record assoluto, con un ulteriore incremento del
4% rispetto allo stesso periodo del 2018. Anche il numero
complessivo stimato dei comunitari residenti nel Regno - oltre 3
milioni, inclusi studenti e persone che non lavorano stabilmente
- non appare nell'insieme in calo, malgrado una certa riduzione
del flusso di arrivi nel 2018 dalla Polonia e da altre nazioni
dell'est europeo (ma non dall'Italia o dai Paesi occidentali).
Mentre risulta in aumento di 80.000 unità pure il contingente di
lavoratori stranieri extracomunitari trapiantati sull'isola,
pari ora a 1,32 milioni di persone censite.
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