Fabio Altitonante, il consigliere
lombardo di FI arrestato nella maxi inchiesta della Dda
milanese, non ha ottenuto "soldi né come corruzione né come
finanziamento illecito". Così il suo legale, l'avvocato Luigi
Giuliano, ha riassunto la difesa del politico
nell'interrogatorio davanti al gip di Milano. Per la difesa di
Altitonante non c'è "alcuna mazzetta da 20mila euro" e i 25mila
euro contestati come finanziamento illecito "non erano riferiti
alla sua campagna elettorale", ma a quella di "un altro
candidato".
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