In India, dove sono in corso le
elezioni politiche, il Ministero degli Interni ha chiesto a
Rahul Gandhi, presidente del Partito del Congresso, principale
partito di opposizione, di chiarire entro 15 giorni la sua
"effettiva nazionalità".
L'agenzia di stampa Pti scrive che la paradossale lettera fa
riferimento alla segnalazione di Subramanian Swami, parlamentare
del partito di governo Bjp, che cita documenti della Backops
Limited, una società registrata nel Regno Unito nel 2003 e
sciolta nel 2009, in cui Gandhi avrebbe dichiarato ripetutamente
di avere nazionalità inglese.
Le accuse ai componenti della dinastia Gandhi di essere
stranieri, estranei alla "vera India", assieme alle insistenze
affinché chiariscano la loro appartenenza castale, sono un
leit-motiv della politica indiana. Per anni Sonia Gandhi, madre
di Rahul e vedova di Rajiv, è stata ostracizzata dagli
oppositori per le sue origini italiane.
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